Matteo Malavasi (Cantautore)

 

 

Matteo è una delle persone speciali che stanno accompagnando la mia vita in questo periodo.. Ci siamo conosciuti nel 2014 nel laboratorio di canto ” I RAGAZZI DI MIMÌ “ per merito dell’insegnante Giovanna Campanini con cui abbiamo dato vita al I° Festival Mia Martini 2015. Tanto è stato il tempo passato insieme, momenti di tensione e momenti in cui la risata arrivava prepotente; ma sempre con quel rispetto tipico delle persone che si stimano. La collaborazione con Matteo mi ha fatto scoprire un mondo completamente nuovo, un modo di lavorare e di approcciarmi alla musica totalmente nuovo; di pancia e allo stesso tempo tecnico e preciso… Un ragazzo che stimo per la correttezza e la grande umanità.

Matteo Malavasi

Così parlando … Matteo si racconta:

Ho iniziato da piccolo ad ascoltare musica, ad ascoltare mia madre che cantava, mio padre che fischiettava, la mia sorellina che a squarcia gola intonava qualsiasi cosa.

Ho continuato ascoltando tutti i miei nonni che con tanto amore mi raccoglievano di attenzioni e di piccole canzoni, a battere le dita sul piano elettrico di mio nonno che non più tardi di qualche anno mi avrebbe regalato una chitarra.

Grazie alla famiglia ho cominciato a studiare musica, con il M°Guido Gozzi, ri empiendo piano piano di tastiere la camera, relegando la mia sorellina in un’angolo….ma solo per questioni tecniche…..

Sono iniziate le frequentazioni al conservatorio, presto mollate per lasciar spazio agli “studi” di Geometra (mio attuale lavoro), ma la musica è andata avanti sempre, con il primo gruppo e le amicizie che nel tempo si sono solidificate.

Poi dopo un lungo periodo di “forzata” inattività mi sono deciso di scrivere musica, di buttare fuori tutto quanto di negativo e non, mi passava per la mente, dando “vita” ad un’album dal titolo Dolce Donna, inconsapevolmente un concept album dove il minimo comune denominatore erano le donne.

E da li la fortuna di ritrovare vecchi amici, la fortuna di aver trovato in mia moglie uno splendido motore per t utto quanto, ho ripreso la frequentazione presso il Laboratorio I Ragazzi di Mimi, sia come musicista che come cantante ed era come se non me ne fossi mai andato.

Il laboratorio non è solo una scuola per la voce è una palestra di vita, e l’insegnante non ché presidente dell’associazione I Ragazzi di Mimi Giovanna Campanini ne è l’essenza. Entrare e far parte del laboratorio dona al tuo spirito il desiderio di

cantare, perché va all’essenza di te stesso, perché cerca il tempo per riflettere su di te, e ti d a la capacità di cercarti e di ritrovarti.

Giovanna non è una semplice insegnante, ha il dono di donare se stessa per farti capire come cantare, quali parti del tuo corpo devi sentire e usare.

Per cui dopo un breve ma intenso periodo con il M° Michael Van Gothe di Mantova, ho deciso di riprendere la strada vocale con Giovanna Campanini e la fortuna di poter partecipare al progetto del ventennale Mia Martini, dove oltre al canto collaborerò a livello musicale, con tutto l’amore e la dedizione che sono propri e del laboratorio.

Perché quando l’essenza di una scuola sono il dono, l’onestà, la dignità, e la fiducia non resta altro che cercare di ricambiare il più possibile quanto ti viene regalato e donato.

Negli anni oltre alla tastiera ho imparato ha strimpellare la chitarra, con la quale creo la prima impronta dei brani.

Amo la musica italiana, sono cresciuto a pane Battisti e Pooh ma ascolto tutti i cantautori italiani, però dando sempre spazio alla ricerca del soul, del funky, dello shuffle o di quanto possa avere un ritmo, generi che sono senza dubbio nelle mie corde.

Grazie a tutti per la lettura, grazie alla mia famiglia, agli amici e non per ultima a mia moglie che mi supporta ….. a presto e buona musica.

Potete conoscere direttamente Matteo su FACEBOOK e YOU TUBE